La Puglia anche quest’anno è scelta come meta turistica
Sempre più richieste per trascorrere le vacanze in Puglia, ma occorre formazione nell settore turistico
La Puglia diventa per il secondo anno consecutivo una delle mete turistiche preferite: il suo mare fa aumentare le prenotazioni. La sfida degli operatori economici è quella offrire un servizio di qualità, impiegando personale formato e qualificato.
Dopo due anni di pandemia si prevede per questa estate un aumento delle richieste di prenotazioni in Puglia. Secondo il report di analisi turistico-territoriale, realizzato da Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) per Unioncamere Puglia è emerso che i turisti si recano in Puglia principalmente per il mare (24,1 per cento). Segue la ricchezza del patrimonio artistico/monumentale (21,8%). Tra le altre: il 14,5% dei turisti sceglie la Puglia per riposarsi, il 13,4% per lo shopping e il 9% per interessi gastronomici. E’ chiaro che maggiore è l’affluenza turistica e più gli operatori del settore devono essere in grado di rispondere alle esigenze dei vacanzieri, mettendo a disposizione del cliente personale qualificato e formato. Occorre acquisire la consapevolezza che chi opera in questo settore non può più improvvisarsi, ma deve essere in grado di rispondere al meglio a ciò che il turista chiede, al fine di fidelizzarlo e di offrire un servizio di qualità. La formazione diventa uno strumento per raggiungere tale obiettivo, specie per ciò che riguarda il momento dell’accoglienza, in quanto il turista deve sentirsi consigliato e coccolato, per vivere al meglio il suo momento di relax.