Alle ultime Olimpiadi di Tokyo hanno fatto la differenza, Jacobs e la “nostra” Palmisano tra tutti. Ma come si diventa atleti militari e qual è il percorso per arrivare all’eccellenza?
Diventare atleti olimpici è un percorso lungo e complicato, una strada che per tanti campioni comincia da bambini e impone sacrifici e privazioni.
E’ anche per questo motivo che tanti atleti italiani hanno deciso di far parte delle forze armate o dei corpi di polizia, una condizione quasi esclusivamente italiana.
A Tokyo hanno fatto la differenza
Nelle ultime Olimpiadi del 2021, che hanno portato all’Italia il record di 40 medaglie, un ruolo primario lo hanno svolto proprio gli atleti militari. Ed in tanti si sono chiesti il perché molti facciano parte di Esercito, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, Marina Militare, e ancora Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria.
Questo accade soprattutto per chi gareggia nelle discipline dell’atletica leggera: delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, fanno parte ad esempio Marcell Jacobs, vincitore di due ori (100 metri piani e 4×100 con Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu) e Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto. Con loro anche Massimo Stano, altro oro nella marcia, e Viviana Bottaro, terzo gradino del podio nel karate.
I numeri delle ultime Olimpiadi
Alle Olimpiadi del Giappone hanno partecipato per l’Italia 129 atleti delle Forze Armate su un totale di 384 atleti, circa un terzo del totale: di questi, 47 sono dell’Esercito Italiano, 14 della Marina Militare, 30 dell’Aeronautica Militare e 38 dell’Arma dei Carabinieri. A loro si sono aggiunti 72 atleti della Polizia di Stato, che hanno gareggiato in 19 discipline, e la lista si allunga con quelli di Vigili del Fuoco e Penitenziaria.
Come si diventa atleti militari
A prescindere dal corpo di appartenenza, il percorso per la stragrande maggioranza di questi atleti è lo stesso: la partecipazione concorsi militari che i vari corpi riservano proprio agli atleti (concorsi polizia di stato, concorsi vigili del fuoco, concorsi esercito, concorsi per l’arma dei carabinieri) e poi l’arruolamento nei vari gruppi sportivi. Solitamente il contratto è come volontari in ferma prefissata per quattro anni, e una volta superato il concorso gli atleti vengono arruolati nei vari gruppi sportivi e cominciano l’addestramento.
