Uno dei punti del Programma Operativo della Regione Puglia 2014 -2020 prevede “Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione” una strategia per il contrasto alla povertà, favorire l’incremento dell’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro promuovendo la costruzione di un contesto sociale ed economico capace di accogliere e farsi carico di situazione di estrema fragilità sociale.
Fare Impresa
La finalità dell’ultimissimo Avviso Pubblico emanato dalla Regione Puglia Renaissance è proprio quello didotare le persone a rischio di discriminazione, che vogliano immettersi nel mercato del lavoro attraverso attività di impresa o di lavoro autonomo, di strumenti, utili ed efficaci per affrontare l’avvio di start-up d’impresa o forme di autoimpiego. E’ un dato di fatto che le persone a rischio di discriminazione subiscono una forte esclusione dal mercato del lavoro, ma se vengono dotate di risorse e strumenti efficaci per orientarsi al “Fare Impresa”, possono recuperare quel gap oggi esistente nell’accesso al mercato del lavoro.
L’azione del Progetto
L’oggetto dell’azione consiste nella erogazione a favore di persone a rischio di discriminazione di servizi di formazione, consulenza ed accompagnamento per favorire l’inserimento lavorativo anche mediante progetti di start up d’impresa, o di autoimpiego. L’obiettivo è “inclusione sociale” rappresentato dalla possibilità che deve essere data a tutti di accedere a risorse e strumenti di base, al mercato del lavoro e ai diritti necessari per partecipare pienamente alla vita economica, sociale e culturale. In quest’ottica, quindi, il lavoro rappresenta un driver fondamentale d’inclusione sociale.
Chi sono i Soggetti convolti?
Avviso pubblico della Regione Puglia “Renaissance” intende sostenere percorsi integrati di formazione a persone
- Vittime di violenza di genere;
- Vittime di discriminazioni in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere;
- Migranti;
- Soggetti appartenenti a minoranze etniche;
- Diversamente abili;
- Categorie previste dall’art.4 della Legge 8 novembre 1991 n.381
Qualcuno dice: è finita. No, non è mai finita. Ci si rialza sempre, anche quando non ci si crede, anche se non si vuole!
